domenica 11 settembre 2016

> "Non è possibile a 17 anni essere ancora vergine.
> Oggi spero proprio che me la dia"
> Eravamo in salotto,a casa dei miei nella motor city-piastrella valley.Dadà,la dark dada sedicente sedicenne ,stava scaldandosi.Erano ormai due mesi che eravamo progrediti dalla fase petting alla fase heavy-petting.
> "oh hota"
> <dah...dada>
> Ero al massimo dell'irrorazione sanguigna del piccolo-me,che ormai mi puntava al mento.
> "Facciamolota"
> <si,daidada>
> Passiamo nella mia mezza camera,in casa non c'è nessuno.
> Lei lo impugna con sicurezza,si sente che non è illibata,lei.
> Abbiamo entrambi giocato con cuginette e cuginetti,ma lei ha fatto il gioco pesante,lei.
> "daiota"
> <...>
> "dai,ooh hota"
> <--->
> "ahiota"
> <?>
> "non lìota,beota"
> <sscusa>
> Finalmente il beat possiede la dark,il beota batte colpo su colpo,il battito aumenta fino a che il beat diventa beato per poi piombare nell'oscurità.
> Ero diventato un ometto,presa la giacca dall'ometto accompagnai la dadark a prendere la corriera e tornai a casa.
> Girai la chiave nella toppa.
> <?>
> "ciao figlio mio,dove sei stato?

> <ho riaccompagnato la mia ragazza>
> "ah,quella...non se la tira mica tanto eh?"
> <quanto sei rientrata,mamma?>
> "non sono più uscita,ho mal di testa,sono stata a letto"
> <pppossibile mmmamma che dddevi sssempre avere la cccamera di fianco alla mia>
>
> In tutte e due le case le tre camere da letto erano disposte con le due di genitori e figlio adiacenti,coi muri sottili.
>

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